Ormai sembra che l'obbiettivo più succulento e bramato dai produttori sia quello di mercificare l'impossibile, vendendo i giochi livello per livello, vendendo le mod, vendendo tracce audio aggiuntive, vendendo skin, armi, vestiti, mappe indedite. Oggi la bardatura del cavallo di legno di Oblivion, domani i perizomi assortiti delle barbie di Extreme B:Pch Volleyball 2.
La personalizzazione dell'esperienza (giochi solo quello che vuoi giocare! e grazie...) è solo uno specchietto per le allodole, alla fine si tratta solo di escogitare nuove fonti d'introito "laterale".
In fondo, perchè aspettare di completare la realizzazione di un gioco intero, corposo e perfettamente ottimizzato quando se ne può commercializzare subito una porzione (con la prospettiva che la somma dei costi delle singole parti sarà maggiore del prezzo di un eventuale titolo unico) e poi integrare il tutto con un paio di patch?
Sono tutte scuse, ecco cosa sono.
Scuse per cammuffare in un vortice di consumismo il fatto che nel 2006 i personaggi dei videogiochi siano ancora animati come se "si fossero cagati nei pantaloni" :lol: (cit. VG#19)